Uno dei fattori che influenza il consumo di carburante di una vettura è la resistenza al rotolamento dei pneumatici.
Questo fenomeno si verifica in seguito alla deformazione del pneumatico durante il rotolamento, che provoca una dispersione di energia sotto forma di calore. La deformazione è direttamente proporzionale alla resistenza al rotolamento del pneumatico; di conseguenza, sarà necessaria una maggiore quantità di carburante per la marcia della vettura. In altre parole, una ridotta resistenza al rotolamento si traduce in un minore consumo di carburante e, pertanto, in minori emissioni (comprese quelle di CO²).
La nuova etichetta indicherà le diverse classi di "resistenza al rotolamento": la lettera “A” significherà la migliore "capacità di ridurre il consumo di carburante", mentre la lettera “G” la classe meno efficiente. La freccia nera (in questo caso in corrispondenza della lettera “B”) presente accanto alla scala indica classe di efficienza prestazionale del prodotto.